Non una casa, ma la nostra casa dove vivere una vacanza perfetta in relax.
Negli ultimi anni abbiamo lavorato per rimediare ai danni che l'abbandono aveva prodotto: abbiamo risolto i problemi di umidità, installato un impianto fotovoltaico con cui alimentare il chiller che scalda e raffresca la casa, e tutto quanto funziona elettricamente.
Installato i pannelli per il solare termico, l’acqua calda ora dipende dal sole per la maggior parte del tempo.
Sostituita la vecchia fossa settica con un impianto smaltimento reflui che poi restituisce al terreno l’acqua ripulita da tutto quanto può risultare inquinante.
Rifatto il camino (ora non affumica più l'intera casa!), recuperato i mobili vecchi e inserito cose nuove.
Abbiamo una connessione wi-fi con tecnologia FWA, ma pare che presto arriverà la fibra ottica.
È un lavoro che non è ancora finito ma che ci fa stare bene quando siamo lì: conosciamo la storia delle vecchie cose e quelle nuove una storia l'avranno.
La casa è composta da un grande ambiente principale con le due "alcove" delimitate da archi in pietra che riportano al 1600 quando era un piccolo convento di campagna.
Sul lato opposto la zona della cucina caratterizzata da un grande armadio blu che utilizziamo come dispensa e contenitore delle suppellettili della cucina.
La casa dispone di 5 posti letto + 1, un letto matrimoniale realizzato unendo due letti singoli in ferro battuto, un divano letto in quella che definiamo la "stanza del prete" per la sua vicinanza alla chiesetta, una poltrona letto in una delle alcove e una branda per gli amici dell'ultimo minuto.
Un plus di cui siamo molto orgogliosi è il secondo bagno con doccia.
Tornare insabbiati dal mare e non dover aspettare (troppo) il proprio turno è una comodità che non ha prezzo.
Del passato abbiamo deciso di tenere una cosa che difficilmente si trova ai giorni d'oggi: non c'è la televisione e non abbiamo neppure installato l’antenna, ma siamo sicuri che non ne sentirete la mancanza perché qui il contatto con il mondo è appena fuori dalla porta.
E poi siete in
vacanza in Sardegna a godere del mare, del sole e della natura: cosa ve ne fate
della TV?
Di fronte alla casa prima del giardino un bersò, anch'esso restaurato, che d'estate permette di godere di una fresca ombra garantita da un ombreggiante di canne di bambù e dalle viti che stiamo "guidando" a riformare il pergolato.
Siamo sicuri che dopo una giornata al mare o alla scoperta delle zone interne della Sardegna anche voi lo eleggerete a luogo ideale per l’aperitivo e la cena.
Come in tutte le vecchie case anche qui ci sono storie da
raccontare.
I testimoni raccontano che Baingio Fadda, la persona che
portato S’Antonio di Viziliu in famiglia, una sera scherzando con gli amici
abbia preso una noce e sfidandola a crescere, la infilasse nella crepa di una
roccia del giardino, in cui si era accumulato un po' di terriccio.
Oggi questa noce è diventata un albero ed è qui, vivo e vegeto, stenta a crescere e resterà un bonsai un po' troppo cresciuto, ma ha vinto la sua sfida e noi tutti confidiamo che quella radice, che ha trovato un varco fino al terreno, crescendo, un giorno spezzerà la roccia.
Certamente ci saranno altre storie in futuro, nel frattempo perché non mettersi nel gazebo realizzato con alberi d’alloro e con una copertura fatta da un glicine?
Solo per poco tempo è possibile godere di quella cascata di fiori azzurri, ma è il luogo ideale per sognare e immaginare nuove storie da raccontare.
Qui sarete a casa e siamo convinti che vi dispiacerà partire,
ma potrete sempre tornare